L'operazione del parto cesareo
Il cesareo è un intervento chirurgico che consente la nascita del bambino attraverso la parete addominale invece che per via vaginale. L’operazione viene eseguita con anestesia epidurale che permette alla donna di rimanere sveglia e cullare il bambino pochi minuti dopo la nascita.
Esistono due tipologie di intervento di parto cesareo:
1. Il cesareo elettivo viene pianificato anticipatamente dalla madre e dal ginecologo e ha luogo prima dell’inizio del travaglio. Viene di solito consigliato per motivi clinici, come ad esempio pressione alta o placenta previa (placenta che cresce in corrispondenza della cervice uterina). Il cesareo elettivo è di norma programmato alla trentanovesima settimana di gestazione o successive e viene anticipato soltanto in presenza ragioni mediche valide.
2. Il cesareo di emergenza viene deciso durante il travaglio in seguito all’insorgere di alcune complicazioni impreviste, ad esempio sofferenza fetale, che richiedono l’espulsione tempestiva del bambino, solitamente entro pochi minuti.
Il taglio cesareo è un’operazione sicura sia per la madre sia per il feto; tuttavia, trattandosi di un intervento di chirurgia addominale di una certa entità, presenta alcuni rischi per la salute, quali:
Infezioni all’utero o alla cicatrice
Emorragia
Coaguli di sangue
Lesioni all’intestino o alla vescica a seguito dell’intervento
Formazione di aderenze che possono causare complicazioni quali dolore cronico alla regione della pelvi e infertilità.
Queste complicazioni insorgono in meno del 10% degli interventi di parto cesareo, con un tasso di mortalità materna inferiore allo 0,02%.
Come si svolge un intervento di parto cesareo?
Il parto cesareo si svolge in sala operatoria.
In assenza di complicazioni, l’intervento nel complesso dura circa trenta minuti. Dall’incisione dell’utero all’estrazione del bambino trascorrono soltanto cinque minuti: il tempo rimanente viene utilizzato per applicare i punti di sutura.
In caso di cesareo elettivo, l’ostetrica si occuperà di fornirti tutte le informazioni necessarie e verrai ricoverata in ospedale qualche tempo prima dell’intervento programmato.
Se invece il cesareo viene deciso in emergenza durante il travaglio, sarai trasferita rapidamente in sala operatoria su una barella e preparata per l’intervento mediante anestesia epidurale o un “rabbocco” della stessa qualora l’iniezione sia già stata effettuata.
In sala operatoria sarà presente un’équipe di medici, tra cui chirurgo ginecologo, anestesista e relativi assistenti, infermiere di sala, uno o due altri infermieri, un’ostetrica e un pediatra per ciascun bambino ed eventualmente alcuni studenti di medicina, con indosso mascherine e camici chirurgici.
Il partner può assistere all’intervento soltanto quando si svolge con anestesia epidurale. Contrariamente a quanto si crede, quasi nessuno sviene durante un cesareo.
Un telo posizionato poco sotto il torace ti impedirà di osservare il chirurgo mentre pratica l’incisione nell’addome. Il partner può rimanere al tuo fianco dietro al telo oppure, se se la sente, può assistere all’incisione e tagliare il cordone ombelicale.
La procedura si svolge come descritto di seguito, anche se non necessariamente in quest’ordine:
La partoriente indossa camice e cuffietta (ricordati di toglierla prima di scattare qualche foto ricordo con il tuo bambino appena nato).
La paziente viene trasferita in sala operatoria su una barella.
L’operatore inserisce un catetere nell’uretra per la raccolta dell’urina durante l’intervento.
L’infermiere posiziona la flebo per l’idratazione in una vena del braccio.
Vengono somministrati degli antiacidi.
Sul corpo della madre vengono applicati gli elettrodi per il monitoraggio cardiaco e della pressione sanguigna.
Se non si è ancora provveduto, l’anestesista esegue l’epidurale inserendo un ago nel canale spinale.
Il chirurgo disinfetta l’addome della paziente con una soluzione antibatterica.
Il chirurgo pratica un’incisione di circa 20 cm sulla parete addominale e uterina. Il taglio avviene solitamente in senso orizzontale, nella parte bassa dell’addome appena al di sopra del pube; in situazioni di emergenza, l’incisione può anche essere verticale, per questioni di rapidità.
Il chirurgo rompe il sacco amniotico.
Il chirurgo estrae il feto dall’utero con le mani.
Il bambino viene sollevato al di sopra del telo per permettere alla madre di vederlo.
Viene tagliato il cordone ombelicale.
Il pediatra valuta il neonato per verificare che respiri normalmente e non ci siano complicazioni.
Il bambino viene riportato alla madre che, assieme al partner, potrà tenerlo in braccio per il resto dell’intervento.
Si procede alla rimozione della placenta e alla suturazione della parete uterina.
La cucitura di muscoli, fascia e cute viene realizzata tramite punti riassorbibili, mentre per i tessuti superficiali si utilizzano graffette in metallo (da rimuovere entro due settimane).
Si prova qualcosa durante un intervento di parto cesareo?
In caso di cesareo con anestesia totale, non sentirai assolutamente nulla fino al risveglio, dopo circa un’ora. La maggior parte dei tagli cesarei, tuttavia, si svolge in anestesia spinale o epidurale mediante la collocazione di un ago nel canale spinale. Il blocco anestetico impedisce la sensibilità dal torace fino ai piedi, compresi l’utero e la zona di incisione.
Durante l’intervento, è possibile percepire una compressione non dolorosa sull’addome. Alcune donne riferiscono di sentire come se qualcuno “frugasse” nel ventre (le manovre del chirurgo), ma senza provare dolore. È una sensazione molto strana e che può spaventare la paziente che non se lo aspetta.
Si avvertono dei suoni durante un intervento di parto cesareo?
Se rimani sveglia durante l’operazione, il chirurgo e l’équipe ti spiegheranno tutto ciò che accade. Non avere paura di fare domande. Sentirai anche il tintinnio degli strumenti chirurgici, il bip del monitor cardiaco e il rumore causato dalla rottura delle acque.
Dopo un intervento di parto cesareo
Terminata l’applicazione dei punti di sutura, verrai tenuta in osservazione per monitorare i parametri vitali fino a quando non si stabilizzano. Trascorso il periodo di sorveglianza, sarai riportata nella tua stanza. Salvo casi eccezionali, il bambino rimarrà sempre al tuo fianco.
Poiché l’effetto dell’epidurale svanisce solo dopo qualche ora, potresti provare una sensazione di intorpidimento dal torace in giù. Approfittane per cullare il tuo bimbo e allattarlo per la prima volta.